La sfida patient-oriented
Cure personalizzate, tecnologie e inclusione lavorativa, verso il nuovo Centro Oncologico: un obiettivo condiviso da un intero territorio
Il Centro Oncologico di Parma è una promessa che un intero territorio ha fatto a se stesso, investendo energie e risorse per portare il meglio della cura ai cittadini. Questa struttura non è la semplice realizzazione di un nuovo padiglione dell’Ospedale di Parma, ma si pone come punto di riferimento di una rete di servizi sempre più orientati all’espansione sul territorio per portare la cura al domicilio del paziente.
È un modello organizzativo che si basa sulla collaborazione continua tra professionisti e contempla anche la condivisione di tecnologie in continuo aggiornamento. Perché “cure personalizzate” non deve essere solo uno slogan ma una pratica quotidiana nell’assistenza e nella cura. Ma facciamo un passo indietro. Nel 2018 è stato inaugurato il nuovo Day Hospital Oncologico, più ampio e accogliente, per far fronte all’incremento di pazienti degli ultimi anni. Il 2019 è stato invece l’anno del rinnovamento tecnologico per la radioterapia, con l’arrivo di HyperArc, un software per colpire lesioni tumorali benigne e maligne intracraniche e di due acceleratori lineari di ultima generazione. Infine, lo scorso anno, gli arredi e le attrezzature sanitarie degli ambulatori per visite e terapie hanno ceduto il passo a nuovi modelli più confortevoli ed efficienti.
Le Aziende sanitarie e gli specialisti dell’area oncologica di Parma sono convinti che l’attenzione al paziente implichi anche la prossimità dei luoghi di cura. A questo fine, nel 2019, è stato attrezzato il primo ambulatorio territoriale nel Comune di Langhirano, progettato per semplificare gli spostamenti del paziente e dei suoi familiari. E la buona pratica si sta estendendo presso gli altri comuni della provincia (a luglio 2021 è stato potenziato l’ambulatorio di Fidenza).
Il nuovo Centro Oncologico può contare sul prezioso sostegno di Fondazione Cariparma, sempre attenta alle esigenze della propria comunità, e sulla generosità di aziende e cittadini che alimentano la campagna di raccolta fondi “Insieme con te” promossa da istituzioni, associazioni economiche e di volontariato, garantita da Munus Fondazione di Comunità di Parma.
Lavoro parte della cura
Ma analizziamo ora uno dei valori fondamentali per la nuova struttura: la conciliazione cancro e lavoro. Secondo l’approccio “patient-oriented”, sono i professionisti sanitari a ruotare attorno al paziente per occuparsi di tutti gli aspetti della sua vita, tra i quali spicca l’attività lavorativa. “Il lavoro è parte della cura e di questo abbiamo evidenza scientifica”, a ribadirlo sono gli specialisti dell’area oncologica di Parma che hanno voluto trasmettere le difficoltà vissute dai loro pazienti in un percorso di sensibilizzazione rivolto alle aziende del territorio.
L’obiettivo è quello di formare un referente d’impresa sul tema, in grado di fornire al dipendente-paziente o al dipendente-caregiver, strumenti e conoscenze per orientarsi nel difficile momento che si trova a vivere, attivando tutte le risorse offerte dal territorio - all’interno del contesto sanitario, ma anche del volontariato e del sociale - per conciliare al meglio il periodo di cura con il lavoro. Dai servizi salva-tempo come il taxi sociale agli strumenti di contrattazione individuale che l’azienda può concedere, dall’importanza dell’ascolto attivo da parte del datore di lavoro alla lotta contro i pregiudizi del gruppo di colleghi: questi solo alcuni dei temi trattati in occasione degli incontri avviati la scorsa primavera in modalità webinar. In questo primo pionieristico percorso sono state dodici le aziende aderenti che hanno meritato il logo etico “Alleati contro il Cancro”, ideato dai partner dell’iniziativa - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Centro Servizi al Volontariato Emilia - per sottolinearne l’impegno su questa tematica. È possibile seguire il dibattito sul gruppo Linkedin @insiemeconteparma.
Ed è possibile aderire al percorso Cancro e Lavoro scrivendo alla mail: insiemeconte@ao.pr.it.
L’acceleratore lineare per la radioterapia
Ancora più preciso e veloce, il primo con questa tecnologia a essere installato in un ospedale pubblico italiano, Halcyon, il nuovo acceleratore lineare per la Radioterapia inaugurato lo scorso luglio, ha il merito di aver abbattuto sensibilmente le liste di attesa presso l’Ospedale Maggiore di Parma. Il suo acquisto è stato finanziato da contributi privati: Fondazione Cariparma, alcuni lasciti testamentari, numerose donazioni raccolte tramite la campagna “Insieme con te” a sostegno del nuovo Centro Oncologico, promossa da vari partner istituzionali e garantita da Munus Fondazione di Comunità di Parma.
Parma
www.ao.pr.it/insiemeconte
INFO UTILI
è possibile seguire il dibattito sul gruppo Linkedin @insiemeconteparma
e aderire al percorso Cancro e Lavoro scrivendo alla mail insiemeconte@ao.pr.it